Il lancio Ground-Cast – per le grandi distanze – 22

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Il lancio Ground-Cast prende il suo nome dal fatto che in posizione di partenza il piombo poggerà a terra (ground = terra).

lancio Ground-Cast

Il lancio Ground-Cast prende il suo nome dal fatto che in posizione di partenza il piombo poggerà a terra (ground = terra). È un lancio difficile da  spiegare (andrebbe fatto dal vivo), anche se una volta assunta la posizione corretta rispetto al mare e una volta coordinati i movimenti delle braccia con i piedi(la cosa più complicata) risulta abbastanza facile, essendo un mix di velocità e forza bruta.

Non a caso, i migliori lanciatori di questa tecnica sono dei veri omaccioni, pesanti anche più di 100 kili, ma dotati anche di una buona velocità di esecuzione. Vediamo se riesco a spiegarvelo comunque!!

Esecuzione lancio Ground-Cast

Innanzitutto i piedi devono essere paralleli fra loro, abbastanza vicini (tanto da avere una buona stabilità sulle gambe) e a 90° rispetto al mare(in questa fase il nostro sguardo sarà rivolto parallelamente alla costa).

Le gambe saranno abbastanza flesse sulle ginocchia e il peso del corpo sarà tutto sulla gamba destra. Quello che è importante quindi è avere una buona stabilità in questa posizione.

Ora che abbiamo ottenuto questa stabilità, ruotiamo il nostro corpo verso destra, senza spostare assolutamente i piedi (ci stiamo praticamente caricando come una molla). La posizione è corretta quando ci accorgiamo che stiamo guardando dalla parte opposta del mare e siamo abbastanza raccolti (abbassati).

A questo punto alziamo il braccio sinistro ad altezza spalla e stendiamolo in avanti (la mano sarà ad altezza occhi). Il braccio destro appena piegato sarà poco più basso del sinistro ma sempre parallelo al terreno e di poco esterno al nostro corpo.

A questo punto immaginiamo che in questa posizione qualcuno ci metta la canna in mano(in realtà la posizione è da assumere con la canna già in mano). A casa possiamo provare con il manico della scopa. Avremo la canna parallela al terreno, distante dal nostro corpo e davanti a noi, con la sinistra che impugna il calcio, e la destra il mulinello(nel ground l’imbracciata non deve essere molto ampia).

Il drop, questa volta molto più lungo(il piombo arriva 20-30 cm sopra all’altezza del mulinello) sarà disteso(è importante che non ci sia lasco del filo)come a proseguire la canna, con il piombo per terra( quando si è imparato il lancio, per aumentare la gittata del piombo si può angolare quest’ultimo anche a 90° rispetto alla direzione della canna, ma bisogna avere molta molta forza e velocità per sfruttare al meglio questa angolazione).

Ora siamo caricati al massimo e siamo pronti per scattare, ripassando mentalmente ciò che dobbiamo fare e soprattutto controllando di avere il peso tutto sulla gamba destra, le ginocchia flesse e il busto abbassato. E che cosa è che bisogna fare? Ora ve lo dico:

1) alziamo il piede sinistro e senza cambiare posizione del corpo lo posizioniamo, facendo un passo all’indietro(ampio ma non troppo) fronte mare. Il peso è ancora sullo gamba destra, e noi siamo fermi.

2) giriamo lo sguardo alto verso il mare

3) cominciamo a ruotare il corpo spostando gradualmente il peso dalla gamba sinistra alla destra e contemporaneamente tiriamo la canna con il sinistro (è questa la cosa più difficile) parallelamente al terreno senza mettere nessuna forza con il destro. La canna ruoterà parallelamente insieme al nostro corpo e arriveremo in una posizione con il busto fronte mare, e la mano sinistra davanti a noi.

Importantissimo è che il piede destro non si sposti mai(è l’errore più facile da compiere: tende a finire più avanti del sinistro!!) e ruoti solo su se stesso accompagnando la rotazione del busto. Questo si ottiene se abbiamo una posizione dei piedi equilibrata sia iniziale che finale. Se il destro si sposta perdiamo tutta la potenza che abbiamo messo sulla canna e il lancio risulterà buoni 40 metri più corto.

4) è questo il momento di cominciare la chiusura del lancio. Il braccio sinistro tirerà con forza, più possibile (anche la forza deve essere graduale dall’inizio alla fine del lancio) verso l’ascella sinistra, dove si bloccherà di colpo. Contemporaneamente il destro comincerà a spingere la canna, e terminerà steso avanti ai nostri occhi, poco in alto. E’ in questo momento(pochi istanti prima) che il dito staccherà il mulinello(preferibilmente rotante) e libererà il piombo che partirà con violenza inaudita, con una traiettoria a 40°(non deve andare alto, ma profondo).

Importantissimo che il piede destro abbia solo ruotato senza spostarsi!!!!!!  Naturalmente questi movimenti vanno fatti in rapidissima successione, senza mai fermarsi e il lancio non durerà più di un secondo!!

Ricordatevi che tutto deve essere graduale, sia forza che velocità, ed è per questo che inizialmente, vi consiglio di cominciare a provare questo lancio con una posizione del corpo un po’ più facile, e cioè con il corpo non ruotato tanto, in modo da avere una posizione spalle al mare.

Questo ci permetterà di mettere nel lancio meno forza e velocità, perché è minore la rotazione da compiere. Successivamente una volta imparato bene e se si dispone di un fisico massiccio, si può fare il lancio all’esasperazione. 

Parliamo di metri. In pedana (campo in erba come per il giavellotto) il record italiano è 244,22 metri con piombo da 125gr.

In spiaggia, si può arrivare a 160 metri (qualcuno qualcosa in più). Guardate che passare da 80 metri a 120 è facile, ma da 120 a 150 è difficile, perché lo scarto si riduce e il limite si avvicina. Come canna, l’ideale è una ripartita con cima rigida lunga 3,90 metri.  Un accorgimento, usate uno shock leader di diametro almeno dello 0,60!!!

lancio Ground-Cast

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